Alla scoperta del KeyPass, il ransomware che minaccia i computer di tutto il mondo

Ultimamente si sente spesso parlare dei malware, i pericolosi software che minacciano i computer di tutto il mondo. Le conseguenze più gravi causate dal loro ingresso nei dispositivi sono: il furto di informazioni sensibili, l’accesso ai sistemi informatici privati e la pubblicità indesiderata, ma non finisce qui...
Il malware più pericoloso è senza dubbio KeyPass, un tipo di ransomware che è diventato molto famoso nell’agosto dell'anno scorso perché in sole 36 ore si è diffuso in più di 20 paesi.

KeyPass è così pericoloso perché, a differenza di altri malware, colpisce indistintamente tutti i contenuti presenti sul pc trasformandoli in dati privi di senso, accomunati dall’estensione .keypass.

Il proprietario del computer si accorge che il suo software è stato infettato perché inizia a ricevere un messaggio in formato testo nelle directory in cui si è inserito, nel quale c'è scritto di acquistare un programma e una chiave personale per il recupero dei file. Per convincere la vittima che non sprecherà il suo denaro, viene invitato a inviare ai cybercriminali da uno a tre file da decifrare gratuitamente.

Per eliminare definitivamente  i KeyPass viene chiesto di versare 300 dollari entro tre giorni, cifra che poi salirà con l’andare del tempo. Ovviamente il consiglio è di non pagare nessun riscatto.

Ma qual è la soluzione?

Rimediare alle conseguenze di un attacco KeyPass è un processo molto lungo e costoso. La raccomandazione è quella di adottare sistemi di sicurezza informatica che prevengano le azioni dei cybercriminali.

Come evitare che i dispositivi vengano attaccati?

Ecco alcuni consigli:

  • Non scaricare programmi da siti sospetti e non cliccare su link di dubbia provenienza;

  • Effettuare il back-up dei file più importanti giornalmente o comunque molto spesso;

  • Implementare sistemi di sicurezza informatica che possano identificare e bloccare eventuali programmi sospetti prima che questi possano danneggiare il computer.

Noi di IES Italia e ntop siamo coscienti dei rischi che insidiano i dispositivi collegati a internet, per questo abbiamo creato IVO, il dispositivo che, insieme all’app, permette di riconoscere in tempo reale tutte le minacce alla rete. Consente inoltre di monitorare e gestire il tempo online di tutta la famiglia, con un occhio di riguardo alla navigazione dei più piccoli, sempre più esposti alle insidie che si nascondono nel web.
Scopri di più su IVO e resta in attesa delle nuove funzionalità in arrivo.

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By IES Team