Cos’è il network peer-to-peer e come funziona? Caratteristiche e vantaggi

Il termine peer-to-peer (abbreviato anche in p2p) deriva dalla parola inglese “peer” che significa “pari”, quindi tradotto sarebbe “da pari a pari”.

Ma di cosa si tratta?

Peer-to-peer è un tipo di rete nella quale i vari nodi o client, si scambiano informazioni in modo paritario, senza la presenza di un server centralizzato.

La versione più semplice di un network peer-to-peer è costituita da due computer che si scambiano file tra di loro sfruttando un cavo USB come mezzo di comunicazione (in questo caso si parla anche di "rete dedicata").

Volendo dare una definizione più completa, si può affermare che una rete peer-to-peer sia un'architettura di calcolo distribuito nella quale i vari nodi condividono tra di loro parte delle loro risorse informatiche (come la potenza di calcolo della CPU, lo spazio sull'hard disk e la memoria RAM, la larghezza di banda e così via) senza che ci sia bisogno di un server/nodo centrale che supervisioni il tutto. I nodi, dunque, non sono gerarchizzati tramite il binomio client e server, ma sono paritari, in grado di svolgere sia il ruolo di client che quello di server.

Come funziona una rete peer-to-peer?

Una rete p2p integra, solitamente, una overlay network (ovvero “rete sovrapposta”, una rete di calcolatori costruita su un’altra rete) virtuale, con i nodi che formano una sottorete rispetto alla rete fisica principale. Questa rete primaria sovrapposta viene utilizzata per due motivi: per indicizzare i nodi che fanno parte della rete paritaria e per "mapparli": in questo modo i nuovi nodi potranno conoscere la topologia del network e riuscire così a mettersi in comunicazione con gli altri, senza la necessità di passare attraverso un server.

Quali sono i vantaggi della rete p2p?

Uno dei vantaggi principali di questa tipologia di rete è la sua elevata scalabilità e capacità di "autorigenerazione". Nel caso in cui un nodo smetta di funzionare – o, semplicemente, si disconnette dal network – la rete continuerà a funzionare senza grossi problemi: lo scambio di dati o la ricerca di risorse continuerà ugualmente. lungo strade alternative rispetto a quella che transitava attraverso il nodo non più disponibile. Va da sé che il server centrale non è più indispensabile oltre al fatto che, essendo i dati distribuiti su molti nodi, si possono raggiungere velocità di download molto elevate, infatti, potendo scaricare la stessa risorsa da più fonti contemporaneamente, sarà possibile sommare la banda garantita da ogni singolo nodo.

Tangram e il network peer-to-peer

IES Italia ha ideato Tangram per la codifica e la trasmissione di video, una piattaforma digitale che si avvale dell’utilizzo della tecnologia Blockchain, vera novità in questo genere di servizio. Il network peer-to-peer che elabora le task può lavorare su un numero esteso di nodi senza la necessità di nuove configurazioni manuali. Grazie alla Blockchain viene inoltre garantita la tracciabilità di tutto il lavoro all’interno della rete, il controllo della qualità e la protezione del copyright del cliente. La distribuzione del lavoro su nodi pubblici permette l’abbattimento delle spese per l’infrastruttura, portando a costi minori per usufruire del servizio e un consistente miglioramento in termini di velocità.